La bandiera della Polonia, in uso sin dall'inizio del XX secolo, è composta da due bande orizzontali di pari dimensioni: bianca quella superiore e rossa quella inferiore. Nell'insegna civile e in quella di stato è presente lo stemma nazionale al centro della banda bianca.
L'insegna di guerra reca invece l'aggiunta di una coda di rondine che porta ad una proporzione di 10:21. Il 7 novembre 1831, durante la sollevazione di novembre, la Camera dei deputati della Polonia decise che i colori nazionali della Polonia sarebbero stati quelli dello stemma dell'Unione Polacco-Lituana, ossia il bianco e il rosso. Il 1º agosto 1919, la Camera, nuovamente indipendente, creò la bandiera nella sua attuale forma. In Polonia il giorno della bandiera viene celebrato il 2 maggio sin dal 2004.
Lo stemma della Polonia, usato da secoli, raffigura un’aquila bianca con corona. Secondo la leggenda, Lech – il presunto fondatore dello stato polacco – un giorno vide sul suo cammino un nido d’aquila e decise di costruire un borgo in quel luogo. Dalla parola polacca per "nido" proviene il nome dell’antica capitale della Polonia, Gniezno, mentre l'aquila è il simbolo dello stato. L’immagine dell’aquila è stata soggetta a varie modifiche nel corso dei secoli: ai tempi del regime comunista fu addirittura privata della corona.
La bandiera polacca nacque verso la fine del ‘700, quando dopo le spartizioni del paese i patrioti e gli eroi delle insurrezioni avevano bisogno di un simbolo facilmente riconoscibile. A tal fine sono stati scelti i colori rosso e bianco, presi dallo stemma. La bandiera è stata approvata ufficialmente nel 1831, ma già nel 1792, durante le celebrazioni del primo anniversario della Costituzione del 3 maggio, i partecipanti portavano abiti e nastri bianco-rossi, per simbolizzare la fedeltà alla patria. La bandiera polacca, vietata dagli zar russi, è rientrata come simbolo ufficiale della Polonia solo nel 1918, dopo la riconquista dell’indipendenza.
Dopo la seconda guerra mondiale le autorità comuniste introdussero molte restrizioni quanto all’uso della bandiera e degli altri simbolo nazionali, e mostrare la bandiera senza autorizzazione era considerato un segno di protesta verso il regime. Appariva quindi durante gli scioperi, e Solidarnosc la mise nel suo simbolo. Oggi viene issata obbligatoriamente il 1 maggio (Festa del Lavoro), il 2 maggio (Giorno della Bandiera), il 3 maggio (Festa della Costituzione del 3 maggio) e l’11 novembre (Festa dell’Indipendenza).