Breslavia (è l'adattamento del tedesco "Breslau", ma il nome corretto è "Wroclaw", come il leggendario fondatore).
La città è soprannominata la “Venezia del nord”, grazie alla sua ubicazione sul fiume Oder che bagna la città dividendola in dodici isolette, collegate da loro da decine di ponti.
Breslavia oltre ad essere la quarta città della Polonia, è uno dei più grandi centri culturali ed intellettuali in Polonia, con secoli di tradizione.
Vi si trovano numerosi teatri, musei, cinema e gallerie d'arte. La città offre ai suoi residenti e ai turisti una vasta gamma di attività culturali, dalla musica classica a progetti nel campo dell'arte moderna.
Vetrina culturale della città sono diventati i festival musicali di rilevanza internazionale (per esempio: Wratislavia Cantans, Jazz nad Odrą, Przegląd Piosenki Aktorskiej).
Nominata Capitale Europea della Cultura nel 2016 e Capitale Mondiale del Libro. Una città multiculturale per la sua vocazione, aperta, allegra, festosa.
Città, molto contesa. Bistrattata e ribattezzata ad ogni invasione. Fu usata come fortezza dalle truppe naziste e quasi rasa al suolo nel 1945.
I suoi abitanti l'hanno pazientemente restaurata, trasformandola in un piccolo gioiello architettonico: una distesa di case dai tetti rossi e guglie gotiche, interrotta solo dai giardini pubblici, verdissimi, e dal fiume Odra,