Una piccola chiesa in Polonia nasconde un segreto

La chiesa di San Bartolomeo, a Czermna, in Polonia, è una località diventata nota per un attrazione alquanto curiosa.

 

Vista dall’esterno non sembra altro che una piccola cappella storica, con decorazioni modeste e un grazioso tetto a punta. La chiesa è nota anche come Kaplica Czaszek, che tradotto significa ”Cappella del Teschio”.

 

Fu costruita nel 1776 da un prete di nome Vaslav Tomaszek, ed ha una particolarità: è decorata con le ossa di più di 3.000 persone.

 

Riposano qui le vittime della Guerra dei Trent’anni (1618 – 1648) e delle guerre di Slesia (1740-1763), contiene anche le ossa di deceduti di varie epidemie.

 

Tra il 1776 e il 1804, Tomaszek raccolse le ossa dei morti, le pulì e le dispose con cura in tutta la cappella, ricoprendo completamente le pareti e il soffitto con teschi e ossa delle gambe.

 

Qual è stato il motivo che spinse il prete a realizzare questo macabro progetto?

 

La chiesa era destinata ad essere un santuario per i morti, e l’esposizione dei teschi era un modo per rendere onore alle persone che erano perite in seguito a guerre e malattie.

 

Doveva anche fungere da “memento mori” per i vivi, ricordando loro che la morte è un destino comune per tutti gli esseri umani. Ciò non significa che Tomaszek non fosse attratto anche dagli aspetti bizzarri di questo progetto già strano.

 

L’altare è decorato con gli esemplari più curiosi: alcuni teschi sono deformati dalla sifilide, altri sono trapassati da un foro di proiettile, c’è il cranio di un sindaco locale, e quello di un presunto gigante.

 

Anche il teschio di Tomaszek, dopo la sua morte (1804), è finito tra i tanti che decorano la chiesa. il resto dei corpi furono sepolti sotto il pavimento della cappella.

 

Nella realtà di oggi, tutto questo può sembrare strano e inquietante, ma secoli fa, era un modo per onorare il defunto. Kaplica Czaszek è l’unico monumento del suo genere in Polonia, ma ci sono altre cinque chiese decorate con ossa umane in tutta Europa. (una di loro, la famosa cripta della Chiesa di Santa Maria Immacolata in Via Veneto, a Roma).