Nowa Huta

Nowa Huta (Nuove Acciaierie) è un quartiere industriale di Cracovia, creato negli anni cinquanta, per ampliare la capacità siderurgica della Polonia.

 

Il quartiere nacque per soddisfare la richiesta di Stalin di impiantare, all'interno del territorio dell'alleato russo, un'industria metallurgica di dimensioni consistenti. Il Presidente della Repubblica Popolare Polacca Bolesław Bierut diede, pertanto, l'avvio al progetto scegliendo come luogo Cracovia.

 

La dottrina del realismo socialista in Polonia, come in altri paesi della Repubblica del Popolo, è stata applicata dal 1949 al 1956. Ha coinvolto tutti i settori dell'arte, ma i suoi risultati più spettacolari sono stati nel campo dell'architettura.

 

Le principali linee guida di questa nuova corrente sono state molto precisamente indicate in un documento del 1949 redatto dal Consiglio Nazionale del Partito degli Architetti.

 

L'architettura era un'arma estremamente importante per i creatori di questo nuovo ordine sociale. Era destinata a contribuire a formare un paese socialista - a modificare la coscienza dei cittadini e la loro visione della vita. In questa grande opera, un ruolo cruciale era svolto dalla figura dell'architetto, che non doveva essere percepito come un semplice ingegnere di strade ed edifici, ma piuttosto come un "ingegnere dell'anima umana".

 

Il progetto di un edificio era molto più che una questione di semplice estetica: doveva esprimere idee sociali, suscitare una sensazione di persistenza e di potenza.

 

Dal momento che lo stile Rinascimentale era generalmente il più venerato nella vecchia architettura polacca, doveva rappresentare anche la nuova Polonia socialista. Tuttavia, nel tentativo di incorporare i principi del realismo socialista a tale corrente, ci furono piuttosto poche deviazioni introdotte rispetto al modello originale. Uno di questi principi era quello di riflettere più da vicino l'architettura sovietica, portando la maggior parte delle opere verso un mescolamento dei due stili e infine, all'accettazione generale della forma classicista del regime Sovietico.

 

Dal 1953, le opinioni critiche riguardo a questo modello di architettura sono state sempre più spesso ascoltate, e la dottrina del realismo socialista in Polonia è stata finalmente abbandonata nel 1956.

 

Attualmente il centro di Nowa Huta è considerato un monumento cittadino, esempio perfetto dell'architettura socialista in Polonia.