La Polski Fiat

Italia e Polonia non solo sono legate dai rispettivi inni nazionali e legami storici. Infatti, in Polonia dopo il primo conflitto mondiale, è ripartita l'industria automobilistica.

 

Nel 1920 la FIAT e la ditta Meyer, sua rappresentante per la Polonia, costituirono la società “Polski Fiat” ma successivamente la Fiat decise di acquistare la Meyer ed il 90% del capitale divenne suo.

 

Nella neonata repubblica erano ancora in vigore tre monete e nel 1924 il ministro dell'economia unificò le tre valute ed introdusse lo złoty come moneta unica.

 

Intanto la crisi è sempre più presente e nel 1931 il Dipartimento Tecnico del Ministero e degli affari Militari, per ragioni tecnico-militare e di sviluppo, necessita una propria produzione ed era d'obbligo la ricerca di costruttori stranieri disposti a cedere la propria tecnologia ed avvia trattative con Renault che non accetta le condizioni imposte, la Citroen tratta ed offre 200.000 dollari, la Skoda non risponde e la Fiat invece offre 1.200.000 dollari con condizioni più favorevoli per la Polonia.

 

Il 21 settembre 1931 la Panstwowe Zaklady Inzynierii - PZinz (fabbrica e ufficio ingegneristico nazionale) del Ministero della Difesa con sede a Varsavia, il più grande produttore di veicoli per le forze armate e la Fabbrica Italiana Automobili Torino (FIAT), firmano un accordo per la nuova società "Polski Fiat S.A." con diritto esclusivo di produrre e di apportare innovazioni su qualsiasi invenzione presente e futura dell'azienda Italiana dal momento della firma del contratto fino al 1° gennaio 1942.

 

La Fiat doveva allestire una fabbrica di automobili e camion per una produzione totale di 3000 veicoli all'anno, 10 al giorno, fornire attrezzatura tecnica per i macchinari della fabbrica, istruttori per formazione personale polacco, ricambi per avvio della produzione polacca, formazione di tecnici polacchi nella fabbrica di Torino, un telaio del camion Tipo 621 da 2,5 t e una Fiat 508 Balilla con documentazione, disegni, tecnologia e catena di montaggio.

 

Realizzare per le auto Fiat e Polski Fiat una società denominata "Fiat Polacca" con capitale italiano e polacco, una rete vendita, officine attrezzate per le riparazioni e pezzi di ricambio fino alla produzione polacca.

 

La Fiat 508 venne costruita quasi totalmente con materiali prodotti in Polonia compreso il motore, e tutte portavano il marchio Polski Fiat.

 

Il poster del 1934 raffigurante la Fiat 508 Balilla, è stato realizzato dal pittore Wojciech Kossak (autore del dipinto “Il Panorama di Raclawice”)  che pubblicizzava questo sodalizio dell'unione industriale italo-polacca.