Santuario di Częstochowa

 

Il santuario di Częstochowa è uno dei più importanti centri di culto cattolico della Polonia. Ogni anno vi giungono oltre quattro milioni di pellegrini. Il santuario si trova nella città di Częstochowa, nel Voivodato della Slesia.

 

A Jasna Góra (Monte Chiaro) è conservata l'icona della Madonna Nera con il Bambino di Częstochowa, così cara al popolo polacco da meritare a Częstochowa il titolo di "Capitale della Corona di Polonia".

 

Fondato da Luigi I d'Ungheria e dal suo collaboratore di corte, Ladislao di Opole.

 

Il santuario è curato da sempre dall'ordine ungherese dei Paolini.

 

Da allora i re polacchi hanno sempre dedicato verso Jasna Góra una grande venerazione.

 

Il principe Ladislao Jagiello fu fondatore della chiesa. I re, a incoronazione avvenuta, erano soliti recarvisi per rendere omaggio alla Madonna Nera.

 

L'unico a non rendere omaggio, è stato l'ultimo re Stanislao Augusto Poniatowski.

 

La leggenda vuole che sia stata dipinta da San Luca che, essendo contemporaneo alla Madonna, ne avrebbe dipinto il vero volto.

 

L'icona fu portata dall'Ucraina a Jasna Góra, nel 1382, dal Principe Ladislao di Opole, fece costruire il monastero sulla cima della collina sovrastante la città e incaricò i Monaci Paolini di accudire il santuario.

 

Nel 1430, durante le guerre degli Ussiti, l'icona fu profanata a colpi d'ascia, tanto che ancora oggi sul volto, sono visibili gli sfregi.

 

Nei primi decenni del Seicento, per proteggere il monastero, furono costruite fortificazioni, all'interno delle quali vegliava costantemente una guarnigione militare. Nel 1655 per due mesi Jasna Góra resistette all'assedio dell'esercito svedese.

 

Negli anni 1770-1771 fu invasa dalle truppe dei Confederati di Bar (un’associazione di nobili polacchi (Konfederacja) formata alla fortezza di Bar, in Ucraina), che qui si difesero contro i russi e nel 1809 resistette poi all'assedio degli austriaci ma, quattro anni più tardi, si arrese all'esercito russo.

 

Il santuario, oltre ad essere un luogo ricco di storia, è anche un luogo di cultura: possiede una biblioteca che raccoglie oltre 40. 000 manoscritti di valore.

 

Fin dal medioevo da tutta la Polonia si svolge il pellegrinaggio a piedi verso il santuario di Częstochowa dove è conservata l'immagine della Madonna con il Bambino, da secoli oggetto di culto e di venerazione.

 

In tutti i momenti di difficoltà della Polonia il popolo polacco si è stretto attorno alla Madonna Nera del Santuario di Jasna Gora a Częstochowa incrementando così il numero di pellegrini.

 

Ancora oggi questo pellegrinaggio vede la partecipazione di decine di migliaia di persone che in estate si mettono in marcia a piedi verso il santuario.