I voivodati della Polonia costituiscono la suddivisione territoriale di primo livello del Paese e ammontano a 16; si suddividono a loro volta in distretti (powiat) e questi in comuni (gmina).
Dai 49 voivodati istituiti nel 1975 si è passati a 16 in seguito alla riforma amministrativa del 1999.
Le suddivisioni della Polonia dopo la riorganizzazione del 1999, sono costituite da tre distinti livelli:
il primo è rappresentato dai voivodati (województwa, al singolare województwo)
il secondo dai distretti (powiaty, al singolare powiat)
il terzo dai comuni (gminy, al singolare gmina).
Vi è poi un quarto livello subcomunale costituito dalle frazioni che possono assumere denominazioni e caratteristiche diverse a seconda dei casi.
Il primo livello amministrativo è rappresentato dai 16 voivodati con i rispettivi capoluoghi, di seguito elencati:
Secondo livello – I 16 voivodati sono divisi in 379 distretti. Alcuni distretti sono definiti urbani (powiaty grodzkie, al singolare powiat grodzki) perché costituiti interamente da una città la cui amministrazione comunale si sovrappone a quella distrettuale fondendo il secondo e il terzo livello; si hanno così 65 casi di città con diritti di distretto (miasto na prawach powiatu).
Tutti gli altri distretti ordinari (powiaty ziemskie) hanno un consiglio (rada powiatu), eletto direttamente dai cittadini e un comitato esecutivo (zarząd powiatu) eletti dal consiglio.
Il terzo livello amministrativo è rappresentato dai comuni. Questi sono 2.478, dei quali 306 urbani, 602 misti e 1.570 rurali.