"Muzeum Universytetu Jagiellońskiego” (Museo dell'Università Jagiellonica)

“Libraria”, sala di esposizione, considerata l’antica biblioteca dell’Università,
“Libraria”, sala di esposizione, considerata l’antica biblioteca dell’Università,

 

Il "Muzeum Universytetu Jagiellońskiego” (Museo dell'Università Jagiellonica) di Cracovia é  l'edificio universitario più  vecchio della Polonia, ed è ubicato all’interno del “Collegium Maius” che è di proprietà dell’Università Jagellonica, (U.J.)

 

L’edificio fu donato all’Università dal re Władysław Jagiełło nel 1400, ma, essendo di dimensioni particolarmente ridotte, fu lasciato vuoto.

 

Nel corso dei successivi decenni, l’Università acquisì e costruì altri edifici adiacenti al Collegium sino ad arrivare al 1840 quando, dopo aver unito tutti i vari edifici in un unico stabile, nacque il Museo Jagiellonico, dove furono conservate tutte le collezioni d’arte, di scienze, di letteratura, di proprietà dell’Università.

 

La prima sala da visitare è la cosiddetta “Libraria”, sala di esposizione, considerata l’antica biblioteca dell’Università, a cui si accede attraverso un vestibolo preceduto dalla meravigliosa Porta d’oro che, in effetti, è un portale chiamato Porta Aurea per le finiture in oro che la contraddistinguono.

 

In quest’aula sono esposti i ritratti di tutti i personaggi storici, appartenenti al mondo della letteratura, della scienza, dell’astronomia che hanno contribuito allo sviluppo culturale sia della biblioteca che del museo stesso. Peculiare interesse è destato dall’esposizione delle ricostruzioni degli strumenti astronomici in legno: il quadrante, il triquetrum e la sfera armillare.

 

Il quadrante era uno strumento che veniva utilizzato per misurare l’altezza angolare di un corpo celeste rispetto alla linea dell’orizzonte. Il triquetrum invece fu inventato già nell’antichità e venne perfezionato da Claudio Ptolomeo nel II secolo; veniva usato per misurare la distanza angolare dei corpi celesti e per studiare i loro movimenti. Infine, la sfera armillare (astrolabio sferico) è un modello della sfera celeste progettato da Eratostene nel 255. A.C..

 

All’interno del Museo è situata anche lo Skarbiec (tesoreria), nella quale sono esposti tutti gli oggetti preziosi, manufatti in oro, capolavori d’arte che, nel corso degli anni, sono appartenuti o furono donati da eminenti studiosi e professori dell’Università. Inoltre, nella cassaforte sono custodite le insegne del Rettore dell’Università: quattro scettri, la cintura d’oro e due anelli.

 

Altro elemento molto particolare presente nella tesoreria è la sfera armillare in oro, chiamata anche “ il "Globo D’Oro Jagiellonico”, risalente al XVI secolo, donato all’Università dal professore Jan Brożek.

 

Su questo mappamondo, per la prima volta nella storia della cartografia, si trova una rappresentazione delle terre dell’America del Nord.

 

Nella seconda parte della tesoreria si trovano molti oggetti: articoli per la tavola, oggetti di ceramica ecc.; la maggior parte di loro è stata donata da personaggi illustri.

 

Oltre a questi elementi vi si trovano anche numerosi premi vinti dal regista polacco Andrzej Wajda ed il premio Nobel vinto dalla poetessa polacca Wisława Szymborska.

 

Un altro sito molto importante è la tesoreria di Niccolò Copernico( Mikołaj Kopernik).

 

Niccolò Copernico è stato un astronomo polacco noto per aver portato all’affermazione la teoria eliocentrica eseguendo rigorosi sperimenti; nacque nella città di Toruń il 14 febbraio del 1473 e studiò all’Università di Cracovia (l’Università Jagiellonica), succesivamente all’Università di Padova.

 

 

Nella tesoreria si possono ammirare gli oggetti provenienti dall’epoca in cui Copernico studiava all’Università: tra questi l’astrolabium, torquetrum e il mappamondo del cielo ed anche un orologio solare e una copia dell’opera di Copernico “ De revolutionibus orbium celestum”.