Museo dell'Insurrezione di Varsavia

Il museo dell’Insurrezione di Varsavia, inaugurato il 31 luglio 2004, nel 60° anniversario dei combattimenti nella città durati 63 giorni, è ospitato nella ex centrale elettrica dei tram, un monumento di architettura industriale dei primi del Novecento in mattoni rossi, restaurato con molto gusto, nella parte sud-occidentale dell’ex ghetto ebraico.

 

Il moderno museo ripercorre questa pagina della storia di Varsavia attraverso tre livelli di esposizioni interattive, fotografie, filmati e racconti personali dei sopravvissuti.

 

Il museo riesce a restituire ai visitatori il senso di disperazione con cui gli abitanti di Varsavia dovettero confrontarsi durante la guerra ed è un omaggio a tutti coloro che hanno combattuto e sono morti per una Polonia libera.

 

Con una superficie di oltre 3 mila metri, ci sono quasi mille reperti e mille e 500 tra fotografie e film: il cuore del museo è un monumento in acciaio che attraverso tutti i piani dell’edificio.

 

Sulle sue pareti è inciso il calendario della Rivolta e il suono di un battito cardiaco, che può essere sentito dal suo interno, simboleggia la vita di Varsavia nel 1944.

 

Il museo raccoglie inoltre 11 mila volumi e 10 mila articoli di stampa.

 

Al piano terra l’esposizione del museo riporta al 1939 quando la Germania nazista e l’Unione Sovietica si spartirono la Polonia.

 

Il secondo piano è dedicato all’Insurrezione del 1944 mentre una particolare attrazione è senza dubbio la torre del museo, con una bellissima vista su Varsavia e il muro del ricordo su cui sono incisi i nomi di più di 10 mila insorti che morirono durante la battaglia.