Il Museo Nazionale di Cracovia (Muzeum Narodowe w Krakowie) fa parte del “complesso dei Musei Nazionali della Polonia”, è la più importante galleria d’arte dello Stato.
È’ a sua volta suddiviso in più sedi, dislocate in varie parti della città e conta una collezione ricchissima di opere di artisti polacchi e internazionali. E’ una della attrazioni culturali più importanti della regione Malopolska.
Il Museo Nazionale di Cracovia è il più antico e il più grande museo nazionale della Polonia, nasce nel 1879 in seguito alla donazione del dipinto Pochodnie Nerona (Le torce di Nerone), omaggio del pittore polacco Henryk Siemiradki. Dopo vent’anni dall’apertura, il Museo Nazionale di Cracovia contava già una collezione di più di 10.000 opere tra quadri, sculture e oggetti preziosi provenienti da tutta la Polonia. Oggi, con più di 700.000 pezzi di artisti nazionali e internazionali, fa concorrenza ai più grandi musei europei e vanta ben 11 sedi dislocate in tutta la città, 20 collezioni, 14 gallerie e 3 biblioteche
La sede principale: Gmach Glowny
La sede principale del museo si trova ad ovest della città, vicinissima al parco Krakowskie Blonia, in un edificio storico del 1934 ed è conosciuta con il nome di Gmach Głowny. Si suddivide in 3 aree:
La prima è dedicata alla pittura e alla scultura polacca del XX secolo, con opere che vanno dal 1890 al 2000, tra le più importanti segnaliamo alcuni quadri di Witkacy (uno dei più poliedrici artisti polacchi), i disegni per vetrate policrome realizzati da Stanislaw Wyspiansky e le opere della pittrice Olga Boznanska, famosa in tutta Europa.
La seconda area è dedicata alle arti decorative e la terza alle armi e alle uniformi storiche polacche.
Dal 2017, il museo Gmach Glowny, ospita uno dei quadri più celebri di Leonardo Da Vinci, la Dama con l’Ermellino, il valore universale che ha questo quadro è secondo, in termini di importanza, solo alla Gioconda.
L’antica sede: Mercato dei tessuti
È la sede storica del Museo Nazionale di Cracovia e si trova in Piazza del Mercato, la piazza più grande di tutta la Polonia. Ospita la Galleria polacca di pittura del XIX secolo, e vanta la collezione di opere nazionali del settecento più grande del paese. La pinacoteca di questa sezione del museo è ricca di dipinti dal valore artistico molto importante, appartenenti principalmente a movimenti come il romanticismo polacco e alla “Giovane Polonia”.
Tra le opere di spicco ci sono sicuramente i quadri di Michalowsky e Gierymski, entrambi autori molto famosi in Polonia e l’opera di Jan Matejko: “Omaggio Prussiano” oltre al già citato “ Le Torce di Nerone” di Siemiradki
Il Museo Czartoryski
In questa sede si trova una discreta esposizione d’arte decorativa, arte antica del XVII secolo e opere europee. Il museo fu voluto dalla principessa Izabella per custodire e preservare ”il passato” di Cracovia. Al “Czartoryski” ci sono oggetti di arte antica romana, egizia ed etrusca, armature e spade.
Sono presenti, inoltre,i due quadri di Rembrandt.
La casa di Jan Matejko
È la sezione che si occupa della vita e delle opere dell’artista polacco Matejko; si trova nel centro storico di Cracovia, ed è il primo museo biografico della Polonia.
Questa mostra permanente è un percorso cronologico della vita del pittore, volta ad indagare il Matejko marito, padre e artista; l’esposizione comprende una serie di cimeli che il pittore collezionò nell’arco della sua vita e oggetti di uso comune come mobili, indumenti, gioielli e lettere personali.
Museo Wyspianki (casa Szolayski)
Dedicato all’omonimo pittore, considerato uno degli artisti più importanti di Cracovia e dell’intera Polonia. Tra le cose più curiose da vedere in questo museo c’è il modellino del progetto culturale che Wyspianki ideò per valorizzare la collina Wawel, che sarebbe dovuta diventare, nel suo immaginario, l’unico centro del potere cittadino, e nazionale. Nella collezione permanente sono presenti anche alcuni ritratti da lui eseguiti, oggetti ed effetti personali e la stanza “laboratorio di zaffiro” dedicata alla vita privata dell’artista e al tema della maternità.
Casa Mehoffer
È la sede dedicata al pittore e decoratore polacco Jòzef Mehoffer, appartenente al movimento artistico e culturale “Giovane Polonia”. All’interno del museo troverete alcune opere dell’artista e oggetti personali. Potrete ammirare l’arredamento originale dell’epoca e quadri della sua collezione privata provenienti dall’estremo oriente.
Museo Czapski e Padiglione
È la filiale dedicata alla numismatica e alla cartografia. Potrete ammirare monete antiche, banconote, vecchie mappe geografiche, bussole utilizzate sulle antiche navi commerciali o militari e preziose stampe religiose.
Il padiglione è dedicato alla vita di Czapski artista e ufficiale dell’esercito, l’esposizione permanente che vi aspetta, all’interno, lo celebra come personaggio di spicco nella storia della Polonia del ventesimo secolo, con fotografie, documenti storici e alcuni dei suoi lavori.
Palazzo Ciolek
Il palazzo che ospita questo museo fu costruito agli inizi del ‘500 per volontà del vescovo Erazm Cioleck (umanista e mecenate). Se siete amanti di arte religiosa è il posto che fa per voi. La mostra permanente comprende una delle più antiche collezioni di dipinti di chiese dell’Europa centrale, icone del XV secolo provenienti dai Carpazi e più di 800 frammenti di sculture provenienti da tutta la Polonia.
Europeum
È un ex granaio del XVI secolo, situato nei pressi di Piazza Mercato in cui è esposta la collezione dedicata all’arte europea occidentale.Tra le opere più importanti segnaliamo la Crocifissione di Paolo Veneziano, il Discorso di San Giovanni Battista di Brueghel e La Madonna col Bambino, opera di artista anonimo reperita nei Paesi Bassi, risalente al 1500.
Museo Szymanowski
Un museo dedicato alla figura del celebre compositore polacco, amico di Chopin. La location è la dimora del musicista a Zakopane, distante due ore di macchina da Cracovia; Szymanowski, proprio in questa casa realizzò alcuni tra le sue sonate più importanti come le Litanie alla Vergine Maria, la Sinfonia n.4. La mostra comprende, oggetti personali e spartiti musicali di valore indiscusso e i dipinti dei giovani artisti polacchi per omaggiare questo grande musicista, aventi come soggetto i monti Tatra a cui era molto legato.