Żubrówka, la Vodka del Bisonte

La Żubrówka, meglio conosciuta in Italia come Vodka del Bisonte, ha una storia che inizia oltre 500 anni fa.


Secondo quanto riportato sull'etichetta, la nobiltà polacca aromatizzava la vodka con l'erba del bisonte già nel XIV secolo, mentre la produzione di Żubrówka è iniziata a partire dal XVI secolo nella Confederazione polacco-lituana, nella regione al confine tra le attuali Polonia e Bielorussia, nella remota e misteriosa foresta di Bialowieza.


La peculiarità di questo Parco Nazionale, inserito nel Patrimonio dell’umanità UNESCO nel 1979, è la presenza di imponenti bisonti europei che vivono allo stato brado.


Il suo cibo preferito è la “hierochloe odorata” (letteralmente la “sacra erba profumata”), comunemente detta erba del bisonte.


Enigmatica e rara, cresce liberando un’irresistibile fragranza, un’essenza ricca di sentori di mandorla e vaniglia.


È proprio da quest’erba che viene estratta, con oltre tre giorni di lavoro manuale, l’essenza che acquisisce maggiore intensità e un bouquet più ricco dopo un riposo di diversi mesi in botti di rovere polacca.


Viene distillata per ben sei volte, fino a ottenere una purezza assoluta. Durante il suo imbottigliamento viene aggiunta l’essenza dell’erba del bisonte per donarle quei naturali aromi erbacei e di vaniglia che la rendono unica.


A testimonianza della sua assoluta autenticità, ogni bottiglia è decorata inserendo artigianalmente a mano un filo d’erba che diventa simbolo e ricordo della foresta di Bialowieza.


Il nome Żubrówka deriva dalla parola "żubr" (bisonte), da qui il nome del distillato

 

Żubrówka, è la vodka dall’aroma naturale più venduta nella sua terra d’origine, un prodotto riconosciuto come tesoro nazionale polacco e famoso in tutto il mondo.