Le tradizioni pasquali in Italia

La Pasqua è la festività più importante per i cristiani. Secondo i Vangeli rappresenta, come tutti sanno, la Resurrezione di Gesù Cristo, avvenuto il terzo giorno dalla sua morte in Croce e, dunque, una grande gioia per tutti i fedeli.

 

La data della sua celebrazione varia di anno in anno in base al calendario lunare, in quanto la Pasqua cristiana, che trae origine da quella ebraica, detta Pèsach (Nella Pasqua ebraica indica il passaggio di Mosè dal Mar Rosso, nel cristianesimo il passaggio (Pèsach) dalla morte alla vita di Gesù), cade sempre la domenica successiva al primo plenilunio di primavera.

 

Non a caso la Pasqua è molto legata all’avvicendarsi del ciclo della natura che entra nella sua fase di rinnovamento e rinascita, che è la primavera, segnando al contempo la fine dell’inverno.

Durante il periodo immediatamente precedente la Pasqua, in tutta Italia hanno luogo numerose Processioni, soprattutto il Venerdi Santo.

 

Si tratta di riti religiosi di grande interesse, talora turistico, legati a feste popolari e folcloristiche che si rifanno anche ad antichi riti pagani, propiziatori della primavera.

Le tradizioni di Pasqua sono, tra tutte le festività, le più ricche di simbologia e significati:

 

La colomba è il simbolo cristiano di pace e salvezza, incarnazione dello Spirito Santo. La Bibbia narra che Noè mandò una colomba fuori dall’Arca in ricognizione dopo il diluvio. La terza volta rientrò messaggera con un ramoscello d’ulivo nel becco in segno di riconciliazione tra Dio e l’uomo. La colomba è anche simbolo di purezza, gentilezza, tenerezza e amore.

 

L’agnello rappresenta nel Cristianesimo la sofferenza di Cristo, la Passione e la Resurrezione, la vittima sacrificale senza macchia, e per questo è il segno pasquale per eccellenza.

E’ il simbolo dell’innocenza, dell’umiltà e della purezza.

 

Il coniglio, altro simbolo ricorrente delle tradizioni di Pasqua, deriverebbe dalla lepre che Sant’Ambrogio aveva associato alla Resurrezione per via della sua caratteristica di cambiare il colore del manto nei cambi di stagione.

Nella simbologia pagana il coniglio viene associato alla fertilità e dunque al rinnovamento della vita e della primavera.

 

L’uovo è un altro dei simboli importanti delle tradizioni di Pasqua. Scambiarsi e colorare uova viene dal lontano Medioevo e si spiega con il significato intrinseco dell’uovo simbolo di vita e rinascita e, dunque, di Resurrezione.

 

Il pulcino, legato al simbolo dell’uovo, rappresenta anch’esso il rinnovamento e la rinascita.

 

Il cero pasquale invece è legato alla simbologia del fuoco, al trionfo della luce sulle tenebre, della vita sulla morte, al rinnovamento ed alla purificazione che viene dopo il fuoco. Per questo nelle processioni si sfila sempre tenendo in mano un cero acceso a rappresentare la Resurrezione.

 

la campana rappresenta le campane di tutte le chiese che suonano a festa per annunciare le Resurrezione del Cristo.