Quando si smonta l’albero di Natale? La tradizione cosa dice?

 

Non esiste una regola che fissa una data precisa in cui rimuovere le decorazioni natalizie, albero di natale e presepe compreso. Proprio per questo motivo ci si deve affidare alle tradizioni di ogni regione.

 

Probabilmente la data del 7 Gennaio è indicata più che altro dai ritmi consumistici delle feste natalizie, che ci assalgono in anticipo (già a Novembre troviamo addobbi per le strade cittadine e le vetrine dei negozi).

 

In alcune regioni è usanza togliere il presepe e l’albero di Natale il giorno dell’Epifania (6 gennaio), mentre in altre regioni è tradizione smontarlo il giorno del Battesimo del Signore che, al contrario dell’Epifania, è una data “mobile” visto che cade tra il 7 ed il 13 di gennaio.

 

In alcune regioni del sud Italia, è usanza rimuovere il presepe e ogni altro addobbo natalizio il 2 febbraio: Festa della Candelora e della presentazione di Gesù al Tempio, festa celebrata dalla Chiesa Cattolica.

 

La Festa della Candelora (o Festa delle Luci) segna la fine del Natale: una tradizione a molti sconosciuta, ma che sta iniziando a ritrovare interesse, anche e soprattutto grazie alla riscoperta delle tradizioni autenticamente cristiane, tra le quali la stessa Festa della Candelora che, nella tradizione cattolica, consiste nella presentazione di Gesù al Tempio e nella benedizione delle candele, simbolo della “luce per illuminare le genti”.

 

Secondo la tradizione questo giorno è considerato anche il giorno della Purificazione di Maria, a 40 giorni dal parto. Secondo l’usanza ebraica, infatti, ogni donna che partoriva un maschio veniva considerata impura per 40 giorni, trascorsi i quali doveva recarsi al Tempio di Gerusalemme per purificarsi.

 

La Festa delle Luci ebbe origine in Oriente con il nome di “Ipapante”, cioé “Incontro”. Nel secolo VI si estese anche all'Occidente: da Roma, dove aveva carattere più penitenziale, alla Gallia con la solenne benedizione e processione delle candele che ha dato il nome alla festa: “Candelora”, appunto. Questa festa chiude le celebrazioni natalizie e con la profezia di Simeone alla Vergine Maria (“anche a te una spada trafiggerà l'anima”) apre il cammino verso la Pasqua.La Candelora viene ancora festeggiata con particolare partecipazione nei Paesi del Nord Europa e negli Stati Uniti, dove, da tempo, è definita “Groundhog Day”, cioè “Festa della Marmotta”.

 

Ma questa giornata è anche una festa golosa soprattutto in Francia dove viene chiamata “Chandeleur” o la “Festa delle Crèpes”.

 

In Polonia molto spesso l’albero di Natale continua ad essere presente nelle case fino al 2 febbraio, giorno della Festa della Canderola, che segna appunto la fine delle feste natalizie.

 

Fin dalla sua conversione alla fede cristiana, all’inizio del secolo IX, la Polonia è rimasta sempre cattolica, tanto da non smentire mai, nel corso dei secoli, quel detto diffuso in tutta Europa: “Polonus et catholicus unum idemque sunt” (Polacco e cattolico si identificano).