Il Matrimonio tra la Polonia e il Mare (Zaślubiny Polski z morzem)

 

Nel 1920 a Puck (città situata sulle coste meridionali del Mar Baltico), la Polonia festeggiò “il Matrimonio della Polonia con il Mare”, cerimonia simboleggiante il riconquistato accesso al mare da parte della nazione. Avvenne per la prima volta il 10 febbraio 1920, con il Generale Józef Haller a Puck.

 

Il 18 gennaio 1920 le truppe polacche al comando del Generale Józef Haller, ripresero pacificamente il controllo della Pomerelia (ex provincia dell'Impero tedesco), che venne concesso alla Seconda Repubblica di Polonia, in seguito al Trattato di Versailles. Il 10 febbraio 1920, raggiunsero la costa del Mar Baltico.  

 

Le famiglie polacche di Danzica consegnarono al generale due anelli di platino. Una di esse venne gettato in mare da Józef Haller, celebrando così il simbolico matrimonio. Tale gesto rese il generale molto noto fra la popolazione locale.

 

Per festeggiare la riconquista dell'accesso al mare, venne celebrata una messa cattolica e la bandiera della Marina Militare Polacca venne benedetta e issata su un pennone. Questo gesto simboleggiava che da quel momento in poi la costa polacca sarebbe stata sorvegliata dalla marina.

 

Il luogo dove si svolse la cerimonia del 1920 si trova a nord del porto di Puck, nell'area che apparteneva alla marina ed ivi fu eretto un monumento con un'aquila polacca e la data.

 

Il monumento fu distrutto durante l'invasione nazista della Polonia del 1939, venne ricostruita nel porto di Puck, vicino al busto del generale Haller.

 

Durante la Seconda Repubblica Polacca, fino al 1939, Puck rimase il più importante porto militare polacco, finché non fu costruito quello di Gdynia.

 

All'inizio della primavera del 1945, dopo l'avanzata polacco-sovietica nella Pomerania, si svolsero molte cerimonie di questo tipo in diverse località. Il più famoso matrimonio con il mare fu quello del 17 marzo 1945 organizzato dai soldati dell'Esercito Polacco a Mrzeżyno, ripetuto il giorno successivo dopo la conquista del porto di Kołobrzeg. Durante la cerimonia, una bandiera militare viene  immersa nel mare, mentre il comandante getta un anello. I discorsi durante questi eventi hanno sempre sottolineato, nel caso ce ne fosse stato bisogno, l’importanza che ha lo sbocco a mare per lo sviluppo economico della Polonia.

 

Il 10 marzo 1945 il testo del giuramento fu pubblicato sul giornale dell'esercito polacco Zwyciezymy:

 

“Ti giuro, Mare polacco, che io, soldato della Patria, fedele figlio della nazione polacca, non ti abbandonerò. Ti giuro che seguirò sempre questa strada, la strada che è stata costruita dal Consiglio Nazionale di Stato, la strada che mi ha portato fino al mare. Io ti proteggerò, non esiterò a versare il mio sangue per la Patria, né esiterò a dare la mia vita in modo da non tornare in Germania. Tu rimarrai polacco per sempre”.

 

Ancora oggi viene svolta la cerimonia del Matrimonio tra la Polonia e il Mare

 

Contributo multimediale https://www.youtube.com/watch?v=4ONmv5WyNr0